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Bozzetto per mattonella, 1929
tecnica mista su carta, cm 20x20
Donazione Pusateri



Omaggio a Matisse, 1961
olio su cartone telato, cm 49x39,7

Riposo di ragazza
tecnica mista su carta

| Pippo Rizzo
| Nato nel 1887 a Corleone (Pa),
| muore a Palermo nel 1964


Rizzo, dopo alcune esperienze divisioniste, trasferitosi a Roma nei primi anni '20 entra in contatto con Balla, Dottori, Prampolini e Marinetti, aderendo al movimento futurista, della cui compagine isolana diviene insieme a Varvaro, Corona e D'Anna uno dei principali protagonisti. Dopo la stagione futurista il suo immaginario si volge alla tradizione figurativa popolare con un ciclo dl dipinti dedicati ai "paladini" del "Teatro dei pupi".

"Bozzetto per mattonella" del 1929 è un testimone esemplificativo dell'interesse dimostrato da Pippo Rizzo nei confronti delle arti applicate durante il periodo futurista. Il disegno raffigurante l'Ardito è uno dei bozzetti eseguiti per la realizzazione delle sette maioliche esposte alla Exposición Internacional de Barcelona. Tutte le piastrelle si contraddistinguono per un'equilibrata sintesi di realismo figurativo e piacevolezza decorativa. In esse l'artista riporta i soggetti più frequenti della sua pittura coeva - dal treno in corsa alla ballerina di profilo - adattandoli perfettamente al diverso supporto impiegato. Il bozzetto con l'Ardito, in perfetta conformità col suo stile degli anni Venti, è caratterizzato da linee nette e forme pulite, il cromatismo è acceso, brillante e steso per poche e piatte campiture di colore. L'immagine complessiva risulta essenziale ma carica di tensione dinamica. (Giulia Gueci)


I Carabinieri in alta uniforme, in "Omaggio a Matisse", che osservano di spalle il dipinto di un celebre artista sono un tema ricorrente nell'opera del pittore palermitano, che dopo l'attiva esperienza futurista, si rivolse ad una raffigurazione ironica, delineata con misura e legata comunque a certa iconografia della tradizione.


























































 
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