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collezione permanente

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Viaggio, 1989
olio su tela e rete vegetale, cm 150x164x3


Biostella, 2011
bronzo e disegno sul muro, 5 elementi. installazione dimensioni ambientali.

Il filo rosso, 1985
Olio su tela e specchio su supporto di legno, cm 50 x 65,5


Fratelli d'italia, 2010
ceramica e asta di ottone (assemblaggio).

| Michele Cossyro
| Nato nel 1944 a Pantelleria (Tp),
| vive e lavora a Roma


Tra gli anni '60 e '70 è tra i principali protagonisti della Narciso Art, teorizzata da Giorgio di Genova, abbracciando l'idea di una pittura che miri alla rappresentazione della metamorfosi e della polivalenza, frammentando l'immagine in infinite ripetizioni.

"Viaggio" è una irregolare forma lignea dipinta, al cui centro è posto un intreccio di giunchi. Il colore è sfrangiato come gli spruzzi dell'acqua su di uno scafo, che si muove viaggiando alla ricerca di miti, o forse, più semplicemente, di quei luoghi familiari che a volte appaiono lontani e irraggiungibili.

"Biostella" opera scultorea del Maestro Cossyro è una interessante installazione di cinque elementi simili, fusi in bronzo con la tecnica della cera persa, necessaria a creare un elegante effetto estetico riconducibile a quando la limpidezza del cielo ci accosta di piú alle costellazioni. L'artista è abituato a simili scenari durante le notti d'estate nella sua Pantelleria. L'effetto è quello voluto dall'artista, ovvero, immaginare la scia che lascia nei nostri occhi la luce delle stelle in particolari condizioni atmosferiche, e per questo interviene con la matita sul muro a prolungare le punte dei cinque elementi. (Ezio Pagano)

“Fratelli d’Italia” opera del 2010, rappresenta palesemente la Sicilia dopo l’unificazione dell’Italia. Realizzata per la storica ricorrenza dell’Unità d’Italia a conferma che l’evento storico che generò l’unificazione dell’Italia è patrimonio di tutti, e che nessuno, specie se si occupa di cultura, può ignorare l’importanza del fenomeno. Anche Gramsci, nonostante avesse letto il Risorgimento italiano con l’ottica della “rivoluzione passiva”, non ebbe mai dubbi sul valore liberale del risorgimento. Il messaggio: il tricolore mira ad adrenalizzare la ricorrenza dell’Unità dell’Italia.























































 
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